Trieste, Robert Stumbris ''Spero di riuscire a diventare il pezzo giusto del puzzle''

Dopo averla annusata a inizio stagione, settimana scorsa per Robert Stumbris la Serie A è divenuta finalmente realtà. Il giocatore lettone classe 1993 infatti, aggregato durante la preseason alla Germani Brescia, domenica ha debuttato nel massimo campionato nostrano con la maglia della Pallacanestro Trieste, squadra e città in cui egli è approdato dopo una positiva fase centrale della stagione vissuta a Trapani, in A2, vestendo i colori della 2B Control.

Giunto a novembre in Sicilia, in poco più di tre mesi le cose sono andate e cambiate più velocemente del previsto per l’ex GTK Gliwice e VEF Riga che, quando ha visto le porte della prima lega nazionale spalancarsi davanti a sé, non ha esitato a cogliere l’opportunità al balzo.

“Questa è per me una grande opportunità di crescita, per mostrare le mie doti anche al piano di sopra, la vita è breve e voglio essere il ragazzo che ha cercato di ottenere il massimo da sé stesso. So che mostrerò chi sono anche a Trieste” aveva scritto il giocatore nel messaggio di saluto ai tifosi siculi prima di sbarcare in fretta e furia a Trieste ed essere subito impiegato, con successo, nel difficile match (vinto) contro la Virtus Bologna.

“Ho cercato di concentrarmi solo sulla partita e su quello che avrei dovuto fare in campo. In effetti non è stato facile, catapultato da un giorno all'altro in una realtà completamente nuova. Passare dal sud al nord Italia, dalla A2 alla massima serie, con compagni di squadra ancora tutti da scoprire e conoscere. Non c'è stato tempo per emozionarmi, ho realizzato tutto quello che è successo alla fine quando la tensione della partita, piano piano, è scemata” ha raccontato a Lorenzo Gatto su "Il Piccolo" Stumbris, pronto a dimostrare di meritarsi un posto in Serie A.

“È il mio obiettivo conferma ma voglio farlo a modo mio. Il mio focus non è mai stato quello di fare statistiche ma essere un giocatore in grado di aiutare i suoi compagni. Spero di riuscire a diventare il pezzo del puzzle giusto per completare le qualità di questa squadra”.

Nel frattempo, Stumbris, in questi giorni, ha proseguito il personale acclimatamento in città, un’operazione questa in cui, nelle scorse ore, gli ha dato una mano l’ultimo giocatore lettone transitato tra le fila giuliane ovvero Andrejs Grazulis, rivale, guarda caso, proprio della Pallacanestro Trieste sabato contro Trento.

“Con Grazulis ci siamo conosciuti giovanissimi, a un raduno della nazionale Under 16, e ho giocato la finale dell'Europeo under 20 persa contro l'Italia in cui oltre a Della Valle e Tonut giocava anche Ruzzier. Quando si è manifestata l'opportunità di trasferirmi ci siamo sentiti, la moglie di Andrejs ci ha detto di rivolgerci a loro in caso di necessità per avere consigli su come muoverci in città. Sarà bello ritrovarlo e salutarlo, poi in campo non guarderò in faccia nessuno e mi concentrerò solo sulla partita e su quello che ci sarà bisogno di fare. Credo che Trieste possa andare con fiducia a giocarsi la partita per cercare di vincerla. Siamo reduci da una ottima prova offerta contro la Virtus Bologna: abbiamo battuto la prima della classe e questo ci deve dare la consapevolezza di poter essere competitivi su ogni campo e contro ogni avversaria” ha chiosato il nuovo numero 23 biancorosso. 

Fonte: Lega Basket

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