Uno strepitoso Logan guida lo Scafati Basket alla vittoria a Verona

Guidata da un sensazionale David Logan (31 punti, 9/12 dalla lunga distanza), la Givova Scafati supera in trasferta la Tezenis Verona, con il punteggio di 86 a 78. È brillante a dir poco già l’inizio della compagine campana, subito avanti 6-0 dopo 1’22”, per effetto dei canestri dalla lunga distanza di Pinkins (8 punti) e Okoye (21 punti, 6/9 da tre, 4 palle recuperate). La Tezenis ci mette oltre due minuti di tempo effettivo per realizzare il primo canestro, con Cappelletti (16 punti), ma la Givova dall’altra parte cerca subito l’accelerata: Thompson (8 punti, 11 rimbalzi) schiaccia il nuovo +6 a 6’50” dal primo mini-intervallo, Okoye continua a martellare da dietro l’arco dei 6 metri e 75 (sono ben 4 le triple messe a segno nel primo periodo dal prodotto di Virginia Military) e quando Clevin Hannah (10 punti), con 1’49” da giocare nel periodo, realizza da distanza ravvicinata gli uomini di coach Sacripanti volano sul +12. Xavier Johnson (17 punti, 6 rimbalzi), con un gioco da 4 punti, aiuta ad accorciare le distanze nell’ultimo minuto del quarto, che termina comunque con la Givova avanti di 9 punti (18-27).

I due minuti di pausa non cambiano l’inerzia del match: David Logan inizia il secondo quarto realizzando 8 punti consecutivi all’interno di un parziale di 12-0 interrotto solo dall’arresto e tiro vincente di Karvel Anderson (5 punti, 6 rimbalzi) quando sul cronometro ci sono ancora 6’25” prima dell’intervallo lungo (20-37). Verona prova a reagire con Devin Davis (7 punti, 7 rimbalzi) e Cyril Langevine (doppia-doppia da 12 punti e 10 rimbalzi), ma dall’altra parte del campo Logan è devastante: il veterano della Serie A dimentica di avere 40 anni e segna prima una schiacciata a due mani poi due triple consecutive nel giro di appena 28” effettivi (26-49). A provare a restituire l’entusiasmo ai sostenitori di casa è Justin Simon (14 punti, 7 rimbalzi), autore di una tripla a 33” dalla sirena, ma l’ultima parola prima di rientrare negli spogliatoi è, dall’altra parte, quella di Thompson, che consente a Scafati di chiudere sul +17 la prima metà di gara (36-53).

Il secondo tempo inizia con la quinta e la sesta tripla del pomeriggio di Okoye, che conferma la volontà della Givova di non voler abbassare il ritmo, anche se la Tezenis vuole giocarsi ogni possibilità e, grazie a un paio di canestri di Langevine e a un appoggio vincente di Cappelletti, si arrampica fino al -15 con 4’42” sul cronometro (48-63). Verona prova a sfruttare il momento positivo, blocca per oltre 3’ l’attacco di Scafati e accorcia ulteriormente con le bombe di Johnson e Simon, che chiudono un 8-0 di parziale utile per arrivare al quarto conclusivo con 10 punti a distanziare le due contendenti (56-66).

I padroni di casa sfruttano l’onda di entusiasmo e arrivano fino a -5 nel primo minuto dell’ultimo quarto, trascinati da Johnson, ma dall’altra parte ancora Logan interrompe la rottura prolungata dell’attacco ospite con due triple consecutive, che rimettono 9 punti di distanza fra le due squadre con 7’17” da giocare (63-72). La guardia classe 1982 mette a segno anche la terza bomba del quarto periodo di Scafati, messa a segno poco prima della metà del periodo, prima di fornire l’assist per la successiva realizzazione dalla lunga distanza, stavolta a firma di Hannah con 3’11 sul cronometro (69-78). Negli ultimi tre giri di lancette Scafati deve fare a meno di Stone (4 punti, 5 assist), uscito per somma di falli, ma dall’altra parte la Tezenis, nonostante gli sforzi, non riesce a contenere Logan, che segna altre due bombe e chiude il match: vince Scafati, 78-86 il punteggio finale.

Fonte: Lega Basket
Photo Credits: Alfonso Alfonsi

Giornata: 13° - Ritorno - 01/01/1970

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Classifica: Serie A - Girone Unico

Squadra Pt G V P
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