Aquila Trento, coach Galbiati ''Nel finale siamo stati bravi a tornare a costruire buoni tiri''

La Dolomiti Energia Trentino sopravvive a sé stessa, a un pauroso break subìto di 21-2 nel secondo quarto e alle sue 17 palle perse e trasforma tutte le difficoltà in opportunità: lo fa con un 73-78 sul campo di una coriacea Estra Pistoia, lo fa cambiando pelle all’interno dei 40’ di gioco. Lo fa andando a vincere la lotta a rimbalzo 49-34 e trovando in Derek Cooke un’infinita riserva di energia e intensità che porta in dote 9 punti, 12 rimbalzi e 3 assist in 18’ minuti di gioco. Non è un caso che sia proprio il lungo statunitense il miglior bianconero per plus/minus (+11), la statistica che esprime la differenza di punteggio tra le due squadre nei minuti in cui ogni giocatore è in campo.

A segnare i canestri pesanti poi ci hanno pensato Kamar Baldwin (15 punti e 6 rimbalzi, tirando 6/14 dal campo), Prentiss Hubb (anche lui a quota 15 con 4 rimbalzi e 4 assist) e Davide Alviti, “killer silenzioso” con 13 punti compreso il canestro del 71-76 che di fatto ha chiuso i giochi nel finale punto a punto. I bianconeri ora torneranno protagonisti sul proprio campo nelle sfide con Bourg (martedì 10, ore 20) e con la Virtus Bologna (domenica 15, ore 18,30). Le parole di coach Galbiati:

"Intanto ci tengo a fare i complimenti al pubblico di Pistoia, oggi anche per i tifosi toscani questa partita rappresentava il ritorno in Serie A e sono stati protagonisti creando una bellissima atmosfera. Noi siamo partiti fortissimi con un ottimo primo quarto, poi abbiamo avuto un lungo e profondo blackout ma a quel punto siamo stati bravi a tenere duro: nel finale siamo stati bravi a tornare a costruire buoni tiri e trovare canestri in contropiede".

Fonte: ufficio stampa Aquila Basket Trento

 

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