Next Gen Cup, la Reyer Venezia allunga nel finale e supera la Dinamo Sassari

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L'Umana Reyer Venezia (record 3-2) sale al terzo posto in classifica superando in volata il Banco di Sardegna Sassari (record 2-3) nel Round 5 della IBSA Next Gen Cup 2023/24. Ritmi elevatissimi al Forum di Biella con le due compagini pronte a rispondersi colpo su colpo già dai primi istanti: Eramo apre le danze servito da Iannuzzi (39 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 36 di valutazione), Dore (27 punti con 5/7 da tre e 32 di valutazione) straccia la retina dai 6.75 metri, poi Pisano (15 punti e 7 rimbalzi) e Piredda respingono il tentativo di Munari (9 punti e 7 assist) e Vanin (15 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 24 di valutazione) di portare gli orogranata in vantaggio.

Dopo nemmeno 3' passati sul cronometro, Sankare (17 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) e Vanin decidono di regalare spettacolo con due schiacciate sui lati opposti del campo; successivamente è Iannuzzi a salire in cattedra con una serie di magie per controbattere al canestro di Pisano, ma Dore ancora da dietro l'arco regala il vantaggio a Sassari prima che Presutto rimetta i giochi in perfetta parità (15-15). I successivi 5' mantengono alta la qualità e la velocità di gioco, così il Banco di Sardegna insegue e poi scappa con Sankare, ma Iannuzzi e Bonivento non hanno nessuna intenzione di vedere i sardi prendere in mano le redini della partita; negli ultimi 80” di gioco, S.Casu realizza il +2 con una penetrazione, però Todisco – servito in maniera intelligente da Macrì – chiude sul 23-23 il primo quarto.

L'Umana Reyer comincia il secondo periodo con tutt'altro piglio trascinata dal suo numero 86, il quale ispira un parziale di 9-0 – a cui partecipano Vanin e Presutto – che costringe coach Mulas a chiamare il time-out; nel momento migliore dei lagunari, Sassari si impone e trova un break importante con Sankare, E.Casu e Pisano così da accorciare le distanze sul -5, tuttavia l'ennesimo canestro targato Iannuzzi respinge il tentativo di rimonta dei sardi (37-29). Venezia accusa il dispendio di energie, perde una serie di palloni sanguinosi e questo per il Banco di Sardegna è un invito a nozze: Dore serve Pisano per aprire il parziale, Piredda prima assiste Dore e poi firma lui stesso lo 0-7 che vale il -1 a 150” dall'intervallo e solo la bomba di uno scatenato Iannuzzi aiuta l'Umana Reyer ad uscire dal vortice.

Nell'ultima fase precedente l'intervallo, la squadra ospite torna a contatto grazie a Pitirra e alla tripla di Sankare, successivamente Pellizzon e Pieropan sfruttano le indecisioni della difesa isolana per riportarsi a +3, ma Dore pesca dal cilindro un rimbalzo offensivo catturato dopo un suo errore dai 6.75 metri per portare il punteggio sul 47-46 alla pausa lunga.

Lo spettacolo prosegue nella ripresa, ad offrirlo sono gli assi Iannuzzi-Vanin per l'Umana Reyer e Dore-Sankare per il Banco di Sardegna che rubano la scena per tutti i primi 5' del terzo quarto con magie su entrambi i lati del campo; tuttavia Pisano decide di prendersi per un momento il palcoscenico realizzando prima la tripla del pareggio e poi servendo Dore per la bomba del sorpasso (61-64).

Venezia riprende le redini del gioco grazie a Munari, bravo a lucrare tiri a cronometro fermo e servire Iannuzzi da dietro l'arco per il nuovo sorpasso orogranata; infine, sono proprio i tiri dalla linea della carità a regalare alla squadra di casa il 68-64 con cui si arriva alla mezz'ora. La penetrazione di Piredda ad inizio quarto sembra dare l'input per la rimonta sassarese, ma le azioni seguenti non hanno la stessa qualità di palleggio e così Venezia – sempre con i già noti Iannuzzi e Vanin – riesce a portarsi avanti di due possessi pieni forzando Sassari al time-out; il quinto fallo commesso da Sankare mette a repentaglio il prosieguo della gara per il Banco di Sardegna, il quale però si mette nelle mani del tandem Pisano-Dore per i punti del -1 che riaprono la contesa (72-71).

L'Umana Reyer sente il fiato sul collo dei rivali e decide così di affondare il colpo: Todisco segna con un jumper spianando la strada a Munari e Iannuzzi, i quali realizzano due tiri consecutivi da oltre l'arco portando sul 10-2 il parziale che di fatto chiude la partita; S.Casu tenta l'ultimo disperato arrembaggio, ma la giornata di uno Iannuzzi straripante non è ancora finita ed infatti segna anche gli ultimi cinque punti che sigillano sull'88-75 il risultato finale. 

Fonte: Lega Basket

 

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