Concluso il girone d’andata proviamo a fare un bilancio insieme al Coach Giacomo Funari e all’assistente Danilo Di Battista.

Danilo, ruolino di marcia impeccabile alla fine del girone di andata: la scorsa estate ti aspettavi di trovarti in questa situazione a metà stagione?

“Sinceramente eravamo convinti di avere una squadra competitiva, però il ruolino di marcia è inaspettato perché il livello del campionato è migliorato rispetto agli ultimi anni. Per questa prima parte di stagione vanno fatti i complimenti alla squadra. Ora bisognerà essere bravi ad affrontare la seconda parte di stagione con lo stesso spirito e la medesima concentrazione”

Si diventa il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato solo lavorando forte in palestra: quanta cura del dettaglio e maniacalità mettete tu e coach Funari in ogni allenamento?

“Si cerca di fare sempre il massimo in base ai vari momenti. Considerate che da novembre a dicembre tra infortuni e problemi vari non siamo mai riusciti ad allenarci in 10. Nella costruzione dell’impianto difensivo la squadra ad oggi si è mostrata in grado di recepire ed attuare quello che gli chiediamo in maniera egregia. Per quanto riguarda l’attacco abbiamo proposto delle situazioni che reputiamo efficaci, il resto lo fa la bravura e l’applicazione dei singoli. Chiaro è che dovremo continuare ad alzare l’asticella delle prestazioni in entrambe le fasi di gioco perché il margine c’è e i ragazzi lo sanno bene”

Coach Funari, vincere diverse partite con ampi margini vi ha permesso di ampliare le rotazioni e concedere minuti a tutto la rosa: come ha risposto la squadra?

“I ragazzi meritano un plauso enorme per quanto fatto fin qui. Abbiamo la fortuna di allenare una rosa molto profonda sia per qualità che per quantità il che a queste categorie è davvero una rarità. Ognuno di loro potrebbe reclamare sacrosanti minuti in mezzo al campo ma ognuno di loro sin qui ha messo un po’ da parte il proprio ego per far emergere il gruppo, e questa è la strada per togliersi delle soddisfazioni. Normale che sia io il primo a dispiacersi di non poter concedere a tutti le stesse opportunità perché ognuno di loro fin qui ha dimostrato impegno e applicazione enorme, ma c’è stata e ci sarà occasione per tutti.”

A proposito del gruppo: come fare per tenere alta l’asticella ed evitare cali di tensione in vista del girone di ritorno e conseguenti playoff?

“Il girone di ritorno sarà completamente diverso, basti pensare che giocheremo in trasferta quasi tutti gli scontri diretti. I nostri avversari avranno una stimolo in più nel provare a batterci e questa cosa deve renderci orgogliosi e allo stesso modo deve permetterci di trovare energie extra con le quali avere maggior concentrazione e attenzione ai dettagli. Questa squadra fin qui ha fatto vedere che quando è unita e quando cammina insieme è davvero una squadra solida. Insieme possiamo arrivare lontano.”

Fonte: ufficio stampa Il Picchio Civitanova