La Pallacanestro Senigallia chiude la regular season con una vittoria ed il 3° posto finale

Quindicesima vittoria ottenuta e, di sicuro, un ottimo viatico per l’imminente seconda fase. La Goldengas Senigallia ritrova l’appuntamento con i due punti battendo nell’ultimo match casalingo della prima fase il Pescara Basket 2.0 81-74.

Match che ai fini della classifica ha poco da dire in termini di seconda fase per entrambe le squadre, ma, di sicuro, è un ottimo test in vista di una seconda fase che si preannuncia di fuoco per entrambe. In casa Goldengas si rivede Brigato dopo lo stop forzato per i punti di sutura all’orecchio ma è costretto a un pit-stop Andrès Landoni, ai box precauzionalmente per un colpo rimediato in allenamento. Al suo posto, nello starting five biancorosso, c’è proprio il rientro del top scorer Brigato, con Neri, Imsandt e l’asse play-pivot Giacomini-Medizza; quintetto tipo per il Pescara Basket che risponde con Matera, Stefanov, Del Prete e la collaudata ed esperta coppia di lunghi Ranitovic-Capitanelli.

Se Senigallia parte meglio con i 7 punti che rispondono al canestro iniziale di Ranitovic, è poi Pescara, con i suoi ritmi altissimi, a prendere possesso dell’inerzia: la stessa ala serba, la tripla di Matera e i due canestri di Stefanov, arrivati anche grazie alla pressione tutto-campo 2-3 degli ospiti, fruttano il primo strappo grosso della partita con un parziale di 16-1 che costringe Gabrielli a chiamare subito il primo timeout del match con 2’24” dalla fine del primo quarto. Bracci ferma almeno per un istante l’emorragia ma la zona degli abruzzesi causa non pochi problemi a Senigallia; la rubata di Stefanov e il canestro dal post di Ranitovic firmano il 25-13 con cui si va al primo mini-riposo.

Il secondo quarto inizia sulla falsa riga del primo. Pescara trova prima la tripla di Capitanelli, poi il canestro di Cicchetti che la fanno volare fino al 30-13, per una Senigallia in questo frangente lontana parente della sua miglior versione. Ranitovic ne mette altri due ma, nel momento di maggior sprofondo, i biancorossi si ritrovano, almeno in uno sprazzo, e, con la difesa, riescono anche a ricominciare a correre riportandosi a -15; l’illusione della rimonta accennata però rimane tale perché l’inerzia cambia rapidamente: la Goldengas è di nuovo in difficoltà e risprofonda a -19, 40-21, prima della tripla di Brigato e della recuperata in difesa che frutta tre punti con la conclusione pesante di Neri e, di inerzia, il recupero di Imsandt con fallo antisportivo degli ospiti. Senigallia è viva: il canestro di Del Prete smorza l’entusiasmo ma solo provvisoriamente perché la tripla di Sanna e il canestro di Imsandt confezionano un 11-3 che riporta Giacomini e compagni sotto la doppia cifra di svantaggio, 43-34 per gli ospiti, a 30″ dalla fine. Il punteggio rimane lo stesso anche alla sirena con gli errori di Stefanov e Giacomini a tutto campo prima dello scadere del tempo.

E finalmente la musica cambia del tutto nel terzo quarto. Senigallia torna a macinare ritmo, difesa e anche canestri da fuori e, per quanto Pescara trovi almeno nei primi 2-3 minuti della frazione dei buoni tiri, la reazione biancorossa è perentoria: Medizza torna a farsi sentire vicino a canestro, Brigato e Neri si ritrovano dalla lunga e in avvicinamento, ma soprattutto capitan Giacomini suona la carica con un paio di palloni dei suoi e 5 punti importanti che riportano Senigallia addirittura sul +3. Poi un paio di passaggi a vuoto in attacco permettono agli ospiti, con la tripla di Cecchetti di tornare in vantaggio sul 53-51, prima che Brigato, all’alba dei due minuti di gioco conclusivi del terzo quarto, ristabilisca la parità con un layup non facile vista l’opposizione di Capitanelli. I cinque punti consecutivi di Cecchetti, però, firmano il mini allungo ospite che scrive 60-55 sul tabellone di fine terza frazione.

Nell’ultima frazione si scatena la potenza di fuoco della Goldengas: Brigato e Neri segnano a ripetizione, ma è Sanna a ritrovarsi: tre triple, due rimbalzi in attacco e un apporto su ambo i lati del campo. Il parziale di Senigallia è, di fatto, di quelli che non ammettono repliche con gli ospiti che, oltre a non trovare la via del canestro, fanno anche fatica a chiudere l’area e forse accusano un po’ anche lo sforzo con le rotazioni che si accorciano ulteriormente (Ielmini out per infortunio, Matera espulso per doppio antisportivo). Per il resto parlano le cifre di un’ultima frazione che fa rivedere la vera Goldengas ammirata in questa prima fase: 26 punti realizzati, il 60% da 3 punti e gli ospiti limitati a soli 14 punti.

Ora non rimane che attendere il calendario per tutte le squadre, di certo il primo verdetto è che le sfidanti di Senigallia saranno la Virtus Roma, la Supernova Fiumicino, la Pallacanestro Palestrina e, ufficialmente dopo questo turno, Val di Ceppo. Non ci resta che aspettare e, intanto, sorridere per questa prima fase conclusa con quindici vittorie e il terzo posto (a pari merito con Bramante e Loreto, i primi sono secondi per la classifica avulsa). (Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Senigallia)

Pallacanestro Senigallia - Pescara Basket 81-74

Senigallia: Benzoni, Bracci 2, Brigato 14, Giacomini 12, Imsandt 12, Sanna 16, Casabianca ne, Patrignani ne, Neri 14, Tornatore, Landoni ne, Medizza 11. All. Gabrielli

Pescara: Matera 5, Stefanov 15, Ielmini, Ranitovic 19, Del Prete 6, Pichierri, Capitanelli 14, Kamate, Cicchetti 15, Di Battista ne. All. Di Tommaso

Parziali: 13-25, 21-18, 21-17, 26-14.
Progressivi: 13-25, 34-43, 55-60, 81-74.
Usciti per 5 falli: Kamate (Pescara)

 

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