A due giorni dalla prima trasferta della stagione, che vedrà gli uomini di coach Di Tommaso di scena in quel di Pesaro per la sfida alla seconda squadra cittadina del girone, è il play Giandomenico Ucci a parlare in casa rossonera.
- Ciao Giando, iniziamo facendo un passo indietro: come e quando si è concretizzata l'opportunità di poter giocare con l'Unibasket?
“L'opportunità si è presentata quest'estate quando tutti (giocatori e società) post lockdown abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi e progetti per il futuro. Ovviamente il mio primo desiderio era di ritornare a giocare il prima possibile per la mia città e per questo voglio ringraziare la società per avermi dato questa possibilità.”
- Con Ranitovic e Munjic sei l'unico ad avere esperienza in questa categoria: come ti trovi ad essere il senatore e la "guida" di questi ragazzi?
“Per me è un onore poter ricoprire il ruolo di "guida" per questi ragazzi; sappiamo benissimo che hanno tanto da imparare e da migliorare e noi più esperti siamo qui anche per consentire loro di crescere nel miglior modo possibile e di sviluppare al massimo le loro potenzialità. Inoltre sono convinto che non si smetta mai di imparare, quindi spero di poter migliorare anche personalmente tanti aspetti del mio gioco”
- Parliamo della partita di domenica scorsa: nonostante Bramante sia stata sempre avanti, ad un certo punto eravate riusciti a riportarvi sul - 5: cosa vi è mancato per riaprirla definitivamente?
“Purtroppo questo è proprio quello che succede quando una squadra molto esperta incontra una squadra molto giovane: vieni punito ad ogni singolo errore e non a caso il canestro decisivo l'ha segnato Gnaccarini, il giocatore con più esperienza in campo. Dobbiamo però vedere anche gli aspetti positivi e il riportarsi a -5 a fine partita è stato sicuramente segno di una grande voglia, energia e condizione che devono essere il nostro marchio di fabbrica sempre. Dobbiamo lavorare affinché questi elementi siano presenti per tutti i 40 minuti e non solo nell'ultimo quarto”
- Una sconfitta che può però servire nel percorso di crescita e miglioramento di un gruppo come il vostro dall'età media bassissima.
“Come si usa dire: dalle sconfitte si impara molto di più che dalle vittorie. Il nostro deve essere un percorso di crescita esponenziale, dobbiamo riuscire a migliorare partita dopo partita e per far questo dobbiamo cercare di non ripetere gli stessi errori. Il nostro staff tecnico sta lavorando tanto anche in sala video per mostrarci quali sono le cose da migliorare e quelle su cui concentrarci, ora sta a noi mettere in pratica tutto questo”
- Sabato per la prima trasferta stagionale vi attende il Pisaurum: che avversario ti aspetti di trovare?
“Ci aspetta una squadra che propone un basket molto intenso, che gioca insieme da tanto tempo e i cui giocatori sanno trovarsi quasi a memoria. Noi sappiamo bene che non sarà una trasferta semplice ma questo di certo non ci spaventa, anzi ci motiva a fare ancora meglio e a dimostrare a chiunque che non siamo una squadra facile da affrontare!! Siamo carichi e consapevoli che ci aspetta una grande battaglia ma siamo pronti ad affrontarla con tutta l'energia possibile”
Simone Cortese - ufficio stampa Unibasket Lanciano