Aquila Basket Trento - Napoli Basket: 101 - 94 , Serie A > Girone Unico LBA

La Dolomiti Energia Trentino – priva di Baldwin e Conti – respinge la rimonta della Generazione Vincente Napoli – costretta a rinunciare a Jaworski ed Ebeling – e si qualifica ufficialmente alla Frecciarossa Final Eight. Ritmi altissimi fin dai primi possessi, ma dopo lo scambio tra Biligha (11 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate) e De Nicolao, i padroni di casa registrano subito un 10-2 di parziale grazie alla coppia Hubb-Grazulis; successivamente Ennis (35 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) fa uscire i partenopei dall'impasse, così come l'ingresso di Pullen (16 punti e 5 recuperi) torna utile per dettare la velocità di gioco, siglare un break di 1-6 – chiuso dall'appoggio di Owens (14 punti e 5 rimbalzi) – e rimettersi a contatto con gli avversari (15-12).

La tripla di Udom ispirata dal servizio di Ellis (10 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) rispedisce al mittente il tentativo di rimonta, ma è ancora Ennis a prendere per mano la Generazione Vincente e con l'aiuto di Lever riportare il punteggio in parità; tuttavia, l'ultima parola spetta però a Forray che sulla sirena appoggia i due punti del 20-18 con cui si chiude il primo quarto. Gli ospiti cercano di non far scappare la formazione trentina e si affidano nuovamente ad Ennis per rispondere alle incursioni al ferro dell'asse Alviti-Ellis; la guardia britannica poco dopo innesca Cooke per mettere due possessi tra le rivali, Grazulis (26 punti con 10/11 da due e 10 rimbalzi) trova la retina da sotto il canestro, poi Zubcic (12 punti) e Alviti (16 punti con 4/5 da tre e 3 recuperi) gareggiano in un breve scontro dall'arco dei 6.75 metri che precede il time-out di coach Milicic (32-25).

Il gioco riprende con un altro botta e risposta: i partenopei vanno a referto con Zubcic ed Ennis, i padroni di casa con Cooke e Grazulis innescati da due iniziative geniali di Hubb (21 punti e 9 assist); il playmaker della Dolomiti Energia serve poi Alviti per la tripla del +10, il numero 2 di Napoli accetta la sfida e straccia la retina da dietro l'arco, ma Trento da quel momento firma un parziale di 10-0 – principalmente con i canestri di Grazulis e Alviti assistiti da Hubb – che vale il massimo vantaggio nella partita. Per arrestare l'emorragia, gli ospiti si mettono nelle mani del duo Pullen-Owens, tuttavia la premiata ditta Grazulis-Biligha ristabilisce le gerarchie; infine Stephens pone il sigillo sul 55-39 con cui si va all'intervallo.

Il canovaccio tattico non cambia nella ripresa, poiché Trento apre le danze con un parziale di 8-2 grazie alle bombe di Hubb e alla penetrazione di Ellis, poi Pullen interrompe il flusso offensivo dei padroni di casa con una tripla e Sokolowski lo segue con una schiacciata in contropiede; Ellis ed Ennis duellano sui due lati opposti del parquet, ma è l'ennesima connessione tra Grazulis e Biligha a costringere la Generazione Vincente a fermare il gioco. Il break degli ospiti arriva proprio una volta tornati dalla breve pausa: Ennis apre e De Nicolao chiude - dai 6.75 metri – il 2-7 con cui i partenopei provano a rendere meno pesante il passivo; Alviti torna a mettere fuori la testa e aiutato da uno scatenato Grazulis mettono a sedere Napoli prima che Forray rubi un pallone e sigli il nuovo massimo vantaggio trentino (77-57). Nei 90” finali, Alviti connette con la quarta tripla della sua partita, ma l'ultimo strappo spetta ai campani con il gioco da tre punti di Ennis e l'appoggio di Lever che mettono il punteggio sul 80-63 alla mezz'ora.

Il quarto periodo si apre con il gioco da tre punti di Forray, successivamente Hubb respinge prontamente gli assalti operati da De Nicolao e Zubcic, questo dà ai padroni di casa l'illusione di poter chiudere la partita. Tuttavia, la Generazione Vincente tiene la testa altissima: il trio composto da Pullen, Ennis e Owens – supportato dal resto del quintetto – confeziona un parziale importantissimo di 3-15 riportandosi a solo tre possessi di distacco, poi Grazulis pianta la bimane forzando Napoli al time-out quando mancano poco più di 4' al termine (93-83). I tiri a cronometro fermo di Biligha servono alla Dolomiti Energia per allargare il margine tra le due squadre, ma la tripla di Zubcic e le continue magie di Ennis tengono in vita gli ospiti; gli ultimi 20” di partita diventano il palcoscenico per una serie di tiri liberi che permettono ai padroni di casa di vincere 101-94 dopo quaranta minuti.

Fonte: Lega Basket 

 

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