Intervistato da La Prealpina il Presidente di LBA Umberto Gandini ha parlato, tra le altre cose, della questione relativa all'accesso del pubblico nei palasport in vista del prossimo campionato:
"Aver evitato i disastri temuti non vuol dire che va tutto bene: i costi della scorsa stagione sono rimaste in capo alle proprietà, mentre molti ristori e sostegni sono ancora sulla carta. Ora tutti si presentano con entusiasmo al via del nuovo campionato, con l'auspicio però che non si ripresenti il problema dello scorso anno. E comunque che ci siano le garanzie per affrontare con più serenità la situazione qualora dovesse accadere.
L'ultima assemblea ha espresso chiaramente il concetto che un'altra stagione così non è sostenibile. La presenza del pubblico è fondamentale a livello indiretto, non solo per il flusso di ricavi del botteghino: legato alla presenza dei tifosi c'è una larga parte di sponsor locali, noi e il volley abbiamo riscontrato una rilevante contrazione in questo comparto.
Rispetto al 25% iniziale il 35% ottenuto senza che si sia giocata una sola partita è un passo avanti, ma non può essere un punto d'arrivo; riteniamo che il Green Pass ristretto ai vaccinati e ai guariti sia una garanzia che ci permetta di avere il 100% dei posti occupati. Una limitazione di capienza diversa è contraria allo spirito della norma; confido che da qui a fine settembre quando inizierà il campionato si possa avere una maggior apertura".